Operazione antidroga a Catania, 25 arresti della Guardia di Finanza

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I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, su delega della Procura di Catania, hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di 25 persone (21 ristrette in carcere e 4 agli arresti domiciliari) indagate, a vario titolo, per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti (cocaina, marijuana, hashish e “crack”) aggravata dalla finalità di agevolare il clan  “Santapaola-Ercolano” e dalla detenzione di armi.

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Le fiamme gialle, hanno eseguito anche il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per sproporzione di un’attività imprenditoriale e 2 proprietà immobiliari. L’indagine del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Catania (G.I.C.O.), consentiva di pervenire a ripetuti riscontri dell’operatività di molteplici gruppi criminali organizzati (clan catanesi riforniti da formazioni criminali campane, albanesi, calabresi e laziali) attraverso l’arresto in flagranza di 6 “corrieri della droga”.

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Tra i destinatari del provvedimento, ci sono Salvatore Amato, 21 anni; Salvatore Catania, 36 anni; Cristoforo Crisafulli, 27 anni; Gaetano Dammone Sessa, 30 anni; Antonino Fuselli, 45 anni; Catello Gargiulo, 45 anni; Antonino Mirko Guglielmino, 27 anni; Alfio Giuseppe Maggiore, 31 anni; Silvana Mirabella, 40 anni; Giovanni Papa, 46 anni; Angelo Pasqualino, 37 anni; Klodian Shkrela, 35 anni; Rodolf Sotiri, 45 anni; Sebastiano Sozzi, 37 anni; Roberto Spampinato, 48 anni; Giovanni Nicolò Straniero, 28 anni; Maurizio Valenti, 46 anni; Giuseppe Vasta, 32 anni; Agatino Maurizio Ventimiglia, 45 anni; Fortunato e Maurizio Vitale, di 46 e 32 anni. Ai domiciliari sono finiti: Cristofaro Angelo Fuselli, 62 anni; Antonio Pane, 33 anni; Francesca Patrocelli, 34 anni; Carmelo Straniero, 48 anni. Il blitz è stato denominato ‘Shoes’, per l’utilizzo dei nomi di noti brand di calzature per comunicare i quantitativi di droga da movimentare.

La crisi economica, legata alla pandemia da Covid-19, “rafforza la potenza delle organizzazioni criminali e la loro capacità di infiltrarsi nel tessuto economico e sociale”. È l’allarme lanciato dal procuratore distrettuale di Catania, Carmelo Zuccaro, commentando l’operazione ‘Shoes’ della guardia di finanza contro due gruppi di trafficanti di droga ai quali è stata sequestrata sostanza stupefacente per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro. Per il procuratore Zuccaro bisogna “evitare che da questa crisi possa uscire indebolito il sistema delle imprese sane che vanno tutelate a garanzia dello sviluppo del nostro Paese“. Sul blitz della Gdf che ha portato all’arresto di 25 persone, quattro delle quali ai domiciliari, il procuratore di Catania sottolinea che “stroncare questo tipo di attività illecita che assicura profitti di misura ingente è di fondamentale importanza sempre, tanto più – ribadisce – lo è in questo momento caratterizzato da una crisi economica che attaglia le nostre famiglie, i lavoratori italiani e le imprese economiche“. Proprio quest’ultime, sottolinea il procuratore Zuccaro, “hanno grosse difficoltà economiche e soprattutto di liquidità e risorse e possono quindi costituire una preda appetibile per le organizzazioni criminali che non hanno problemi di approvvigionamento economico“. (CataniaOggi)

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